Il berretto a sonagli

Silvio Orlando si confronta per la prima volta con Luigi Pirandello e veste i panni di Ciampa, figura tragica e grottesca, cuore pulsante di Il berretto a sonagli. Nato da una novella e trasformato in teatro nel 1917, il testo abbandona il delitto e si concentra sullo scandalo, sulla verità che sfugge e sulla follia come rifugio. Ciampa è un uomo che cammina sul filo, cerca la quiete ma viene spinto allo scontro. Il salotto borghese diventa un ring, dove le parole sono fendenti e il riso si trasforma in angoscia. Orlando, in un ruolo intenso e vibrante, dà vita a un personaggio umile e profondo, che si difende con parole taglienti, oscillando tra comicità amara e dolore lirico. Un Pirandello vivo, moderno, necessario.
«La Verità, questo il titolo della novella da cui Pirandello ha tratto ispirazione per Il berretto a sonagli. Questo il tema che più mi affascina del testo pirandelliano, almeno in questo momento in cui inizio a confrontarmi con il lavoro che mi occuperà nei prossimi mesi, forse anni. Più precisamente quanta verità può sopportare un essere umano prima di esserne schiacciato» dichiara Orlando, artista di rara sensibilità. A guidare Orlando attraverso «la porta spaventosa dell'universo pirandelliano» è il regista Andrea Baracco «Leonardo Sciascia scrive che Il Berretto a Sonagli è tra i testi di Pirandello quello più perfetto. Sarà perché i personaggi, tutti, hanno le sembianze di poveri diavoli alla ricerca di qualcosa che permetta loro di intravedere al di là del caos che li circonda e inghiotte» scrive il regista «Di certo è un testo che aspettava da tempo, per il suo protagonista Ciampa, un interprete come Silvio Orlando, che con la grazia dei grandi attori, ne mette in luce gli aspetti più umani, dolenti e feroci, senza cadere nella troppo facile lusinga dell’autocompiacimento verbale, vera trappola dei testi dell’immenso autore siciliano».

di Luigi Pirandello
con Silvio Orlando
e con Stefania Medri, Marta Nuti, Michele Eburnea, Davide Lorino, Francesca Farcomeni, Francesca Botti, Annabella Marotta
regia Andrea Baracco
revisione linguistica Letizia Russo e Andrea Baracco
aiuto regia Andrea Lucchetta
scena Roberto Crea
costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Simone De Angelis
sound designer Giacomo Vezzani
management Vittorio Stasi
direzione generale Maria Laura Rondanini

una produzione Cardellino srl
in coproduzione con Teatro Stabile dell’Umbria - Teatro Stabile di Bolzano

durata: spettacolo in allestimento 

09.04 2026
20:30
Bolzano Teatro Comunale, Sala Grande
10.04 2026
19:00
Bolzano Teatro Comunale, Sala Grande
11.04 2026
19:00
Bolzano Teatro Comunale, Sala Grande
12.04 2026
16:00
Bolzano Teatro Comunale, Sala Grande
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