Risveglio di primavera
«In 19 brevi scene dal ritmo travolgente con una struttura simile a quella del montaggio cinematografico, un Wedekind appena ventisettenne ci racconta con sorprendente forza drammatica l’eterno conflitto tra adolescenti e adulti. E non si fa mancare nulla: dalla scoperta del sesso alle difficoltà di comunicazione, dall’importanza dell’amicizia alla struggente speranza di dare un senso alla vita, dallo smarrimento nella ricerca della propria identità alla paura del primo amore. Così il grande autore tedesco, padre dell’espressionismo teatrale, ci colpisce ancora oggi per la modernità dei temi trattati e la sensibilità nei confronti dei giovani e delle loro speranze, spesso tradite». Con queste parole il regista Marco Bernardi descrive l’essenza di un testo simbolo delle condizioni giovanili di ogni tempo. Del Risveglio di primavera sono state messe in scena infinite edizioni nei teatri del mondo, riscritture moderne comprese, e ne sono derivati film memorabili come “L’attimo fuggente” di Peter Weir nel 1989. Nei paesi di lingua tedesca è considerato un classico imprescindibile per chi voglia affrontare in teatro i temi dell’adolescenza.
Scritto da Frank Wedekind nell’inverno 1890/1891, Risveglio di primavera venne portato in scena solo quindici anni dopo, a causa della censura. Fu Max Reinhardt, superstar dei registi dell’epoca, a portarlo al debutto a Berlino con alcuni tagli significativi per sfuggire all’occhio attento dei censori. Era il 1906 e lo spettacolo scandalizzò i benpensanti ed entusiasmò la critica e il pubblico più liberale e progressista.
di Frank Wedekind
traduzione Roberto Cavosi
adattamento e regia Marco Bernardi
elementi scenici e costumi Roberto Banci
maschere Saverio Assumma
luci Denis Franco
consulenza effetti magici e illusionistici Francesco Scimemi
assistente alla regia Alessandra Limetti
con Patrizia Milani, Giovanni Battaglia, Fabrizio Contri, Giovanna Rossi
e con Giacomo Albites Coen, Giovanni Cannata, Bianca Castanini, Matilde Bernardi, Pietro Landini, Sebastian Luque Herrera, Max Meraner, Edoardo Rossi, Emma Francesca Savoldi, Giacomo Toccaceli
co-produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
durata: ca. 120 minuti con intervallo
TOURNÉE
04-17/03 Bolzano - Teatro Comunale
01-06/04 Torino - Teatro Gobetti
11-13/04 Pordenone - Teatro G. Verdi