In nome del padre
«Tre padri, diversissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, condizione lavorativa. A distinguerli gli abiti, il dialetto o l’inflessione, i corpi ora mesti, ora grassi, ora tirati e severi. Tutti e tre di fronte a un muro: la sponda del divano che li separa dal figlio, ognuno il suo. Il divano, come il figlio, in scena non c’è». Narratore sensibile, empatico e versatile, Mario Perrotta parte dalla sua esperienza personale, quella di essere diventato padre, per innescare una riflessione profonda sul ruolo della paternità oggi, affiancato drammaturgicamente dallo psicanalista Massimo Recalcati, autore di numerose pubblicazioni sul tema.
Uno spettacolo di Mario Perrotta
Consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati
Regia, scene e luci Mario Perrotta
Collaborazione alla regia Paola Roscioli
Costumi Sabrina Beretta
Progetto sonoro Emanuele Roma
Con Mario Perrotta
Produzione TEATRO STABILE DI BOLZANO
80 minuti, atto unico