La Peste di Camus
Il tentativo di essere uomini
La città di Orano in Algeria è colpita da un’epidemia inesorabile e tremenda. Isolata, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico per le passioni di un’umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l’edonismo di chi non crede alle astrazioni né è capace di «essere felice da solo», il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l’indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l’egoismo gretto gli alleati del morbo. Quello di Albert Camus è un romanzo che scandaglia a fondo l’animo umano e lo fa scegliendo un momento estremo, di assoluta emergenza, di sconvolgimento dell’ordinario. «L’umanità di Camus è divertente, sorprendente, commovente e appassionante: l’autore francese ci guarda senza giudicarci mai, con occhi sempre nuovi. E ci propone una direzione possibile, un senso nel caos, un freno alla paura». È da queste considerazioni che la regista Serena Sinigaglia si muove per realizzare una versione scenica del testo, interpretato da Marco Brinzi, Alvise Camozzi, Emanuele Turetta, Oscar De Summa e Mattia Fabris.
versione italiana e adattamento Emanuele Aldrovandi
dal romanzo La peste di Albert Camus © Edizione Gallimard
regia Serena Sinigaglia
scene Maria Spazzi
costumi Katarina Vukcevic
luci Alessandro Verazzi
suoni e scelte musicali Sandra Zoccolan
con Marco Brinzi, Alvise Camozzi, Emanuele Turetta, Oscar De Summa, Mattia Fabris
produzione TSV - TEATRO STABILE DEL VENETO, TEATRO STABILE DI BOLZANO e CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA TEATRO CARCANO
Tournée 2023
Sarzana, Teatro degli Impavidi dal 31.01 all' 1.02.23
Rimini, Teatro Galli dal 2 al 3.02.23