Il Fuoco Invisibile
Storia Umana di un disastro naturale
Si può raccontare un dramma ecologico e sociale come se fosse un incalzante romanzo a più voci? “Il Fuoco invisibile. Storia Umana di un disastro naturale” è uno spettacolo che lo scrittore Daniele Rielli ha tratto dal suo libro pubblicato da Rizzoli nel 2023. Cercando di capire cosa sta uccidendo gli ulivi della sua famiglia, Rielli ricostruisce le vicende legate all’arrivo in Puglia di Xylella, un batterio che ha causato la più grave epidemia delle piante al mondo. Il romanzo, finalista al Premio Strega 2024, inserito nella selezione d’estate del Prix Grand Continent, primo riconoscimento letterario europeo, rivive ora in scena con le musiche di Gabriele Rampino e l’allestimento artistico di Marco Nones.
Tutto inizia a Gallipoli, quando gli ulivi cominciano a seccare e morire in un modo mai visto prima. Si mette in moto un vortice di avvenimenti che prende velocità fino a diventare inarrestabile. L’ulivo è l’albero simbolo della civiltà mediterranea ed è ritenuto immortale, le piazze si riempiono di manifestanti che protestano contro le misure di contenimento e la magistratura mette sotto accusa gli scienziati che hanno scoperto la malattia: è la tempesta perfetta. Oggi almeno 21 milioni di ulivi sono morti, è come se l’intera provincia di Lecce fosse stata bruciata da un gigantesco fuoco invisibile. L’epidemia si muove inesorabile verso Nord e rimane aperta una domanda: come è stato possibile?
In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà al Pippo.stage
di e con Daniele Rielli
musiche originali Gabriele Rampino
Gabriele Rampino sax soprano, soundesign, electronics, percussioni
Claudio Tuma chitarre, electronics
Antonio D'Aprile violoncello, electronics
installazione artistica Marco Nones
produzione Teatro Stabile di Bolzano