Sabato, domenica e lunedì

Sabato, domenica e lunedì, scritta nel 1959, è una delle commedie di Eduardo De Filippo che racconta di una crisi familiare, di un rapporto logorato dalla convivenza. Dei massimi capolavori del Teatro di Eduardo è il testo più borghese, quasi cechoviano; la sua conclusione lieta sembra la meno agrodolce, la più sinceramente solare. Il racconto è incentrato su una tradizionale domenica napoletana quando Peppino Priore e la moglie Rosa aprono le porte della propria casa a nonni, figli, nipoti, amici e vicini per ritrovarsi intorno a un tavolo, tutti insieme. Ma è proprio in questo clima di apparente convivialità che basta poco per far esplodere le incomprensioni. Il pranzo è rovinato e la commedia si trasforma quasi in una tragicommedia dove, come quasi sempre accade nei testi di De Filippo, la famiglia è la vera protagonista.
«In Sabato, domenica e lunedì c'è un'anticipazione dell'avvento del divorzio in Italia, una apparente fusione di finti rapporti cordiali in una famiglia in cui convivono i rappresentanti di tre generazioni: nonni, figli, nipoti, ma dietro la facciata bonaria si avverte un ammonimento a tutti i coniugi che non vanno d'accordo: spiegatevi, chiaritevi i vostri dubbi, i vostri tormenti» dichiarava De Filippo. Luca De Fusco, regista dello spettacolo, scrive «Io penso, invece, che la lieta riconciliazione di Rosa e Peppino ci commuova oggi forse più di ieri perché evidenzia la capacità di questa grande famiglia di comporre i conflitti. In questa commedia la famiglia Priore è una vera famiglia, compatta e affezionata ai propri rituali. Ci commuove anche perché sa curare le proprie ferite e tiene alla salute del gruppo come ad un valore. […] Rileggendo questo capolavoro ci viene da rimpiangere più l’equilibrio perduto che l’anticipazione dei futuri conflitti. Ed emerge forse il rimpianto di Eduardo per una famiglia “normale”, da lui mai avuta».

commedia in tre atti di Eduardo De Filippo
regia Luca De Fusco
con Teresa Saponangelo, Claudio Di Palma
e con Alessandro Balletta, Francesco Biscione, Paolo Cresta, Alessandra Pacifico Griffini, Paolo Serra, Mersila Sokoli e cast in definizione
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi
aiuto regia Lucia Rocco

produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Biondo di Palermo

15.01 2026
20:30
Bolzano Sala Grande Teatro Comunale
16.01 2026
19:00
Bolzano Sala Grande Teatro Comunale
17.01 2026
19:00
Bolzano Sala Grande Teatro Comunale
18.01 2026
16:00
Bolzano Sala Grande Teatro Comunale
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