Le cose che restano

Foto di scena dello spettacolo Le cose che restano. Un uomo e una donna che si guardano

Lui e Lei, una coppia unita (e separata) da un tavolo con al centro una torta. Due persone che si parlano, guardano, giocano, due persone che si scontrano e riappacificano su un palcoscenico in cui il tempo si liquefa ed è difficile distinguere tra il piano reale del presente, quello del ricordo e quello della semplice immaginazione. Chi sta parlando a chi? Quello che stiamo vedendo accade realmente o è il tentativo di ricordare (o dimenticare) qualcosa? Le cose che restano porta in scena la fragilità del nostro rapporto con il passato. La memoria rappresenta da sempre, nella percezione comune, uno dei tratti distintivi dell’essere umano. La nostra identità in perenne costruzione e mutamento si poggia infatti su un continuo processo di rievocazione, riformulazione o cancellazione del passato. La sua struttura ci rende ciò che siamo nel tempo, nel nostro essere qui e ora, in balia di un movimento altalenante tra ricordo e dimenticanza. Una sommersione continua di persone, oggetti e sentimenti.
«Ho iniziato a lavorare su Le cose che restano ormai otto anni fa, guidato dalla volontà di raccontare il processo faticoso di chi si trova a dover elaborare una perdita improvvisa e lacerante, come quella causata dal suicidio della persona con cui si condivide il presente e si progetta il futuro» scrive Alessandro Businaro, regista e ideatore di questo spettacolo. «L’input iniziale non è stato il desiderio di ricerca antropologica o sociale, ma piuttosto, come spesso accade nei miei lavori, l’esperienza in prima persona di un evento che ho potuto osservare da vicino e che mi ha spinto ad addentrarmi in questa lunga ricerca sotterranea».

regia e ideazione Alessandro Businaro
drammaturgia Stefano Fortin
con Grazia Capraro e Vassilij Gianmaria Mangheras
suono Dario Felli
assistente alla regia Chiara Businaro
tecnico luci e suono Francesco Manzoni

produzione Tib Teatro

durata: 70 minuti

21.03 2026
20:30
Trento Teatro Cuminetti

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Soci fondatori
Città di Bolzano
Provincia autonoma di Bolzano
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