La conferenza-spettacolo Svevo di Mauro Covacich... «offre agli spettatori un importante punto di osservazione sulla realtà, interiore ma non solo. Un’ulteriore, necessaria, possibilità» scrive Paola Pini sul “Corriere dello Spettacolo”.
Presentato con grande successo a Trieste, Parigi, al Salone del libro di Torino, in tournée nella passata stagione, Svevo viene ora riproposto in occasione del centenario della pubblicazione del romanzo “La coscienza di Zeno”. Covacich, autore e giornalista, torna ad analizzare l’universo sveviano nel sistema della coeva letteratura europea per superarne le letture di cliché.
Triestino di nascita, pur seguendo la propria luminosa carriera nazionale e internazionale, Covacich conosce bene la fertile complessità che Aron Hector Schmitz ha incastonato, come in un rebus, nel suo pseudonimo: Italo Svevo.